domenica 15 febbraio 2015

"Stop shooting, start planting"

Ciao a tutti! Ecco un'articolo uscito ieri sul giornale La Repubblica con allegata la lettera "Stop shooting, Start planting" scritta da noi 28 membri del consiglio direttivo di Plant for the Planet. Ecco il link dell'articolo http://www.repubblica.it/ambiente/2015/02/13/news/sassari_giovanni_atzeni_plant_for_the_planet-107252196/?ref=HREC1-27
E inoltre ecco la lettera in forma integrale:
 
Il 21esimo secolo inizia vedendo quanto noi dobbiamo cambiare le nostre azioni verso il nostro pianeta. Negli ultimi dieci anni noi abbiamo visto molti disastri naturali causati dal riscaldamento globale, per esempio l'uragano Katrina, il tifone Haiyan e l'ondata di caldo dell'estate 2003. Ora noi lo sappiamo: il riscaldamento globale è provocato dall'uomo e tutti dobbiamo fare tutto il possibile per adattarci ai problemi climatici attuali e per fermare il cambiamento climatico galoppante.

A causa di questo genere di affari pressanti come la crisi climatica, che sta minacciando il nostro futuro, noi dobbiamo smettere di combatterci e iniziare a rivolvere questi problemi come una comunità globale. É la prima volta nella storia che la minaccia di fronte a noi non è altre persone ma noi stessi. Noi stiamo minacciando il nosto futuro comune e quello delle nostre generazioni future!

Nei vostri discorsi spesso parlate della protezione dell'ambiente, di difendere i più deboli e la pace mondiale. Ma la realtà è molto differente e quei discorsi si rivelano solo parole vuote!
Non potete predicare la pace e fare la guerra, non potete proteggere il pianeta e allo stesso tempo estrarre dal suolo carbone, petrolio e gas!

Per noi bambini è impensabile che un Premio Nobel per la Pace dichiari la guerra, e nonostante voglia ridurre drasticamente le emissioni di CO2 del suo paese, autorizza l'estrazione di più petrolio e gas in nome dello sviluppo economico. Sfortunatamente questo sta avvenendo in molti paesi del mondo!

Nei mesi scorsi il presidente Obama ha pressato molto i governi della NATo per incrementare la loro spesa militare ad almeno il 2% del PIL – un incremento di miliardi e miliardi di dollari, che potrebbero essere usati meglio per ridurre le emissioni di CO2 e per ridurre la povertà nel Sud del Mondo.

é una vostra responsabilità assicurarvi che la maggior parte del nostro petrolio, carbone e gas rimanga al sicuro nel terreno, come anche l'IPCC raccomanda

Se volete prendere una posizione forte contro la crisi climatica dovete:

A) proibire le ricerche per più combustibili fossili, proibire il fracking, le trivellazioni nell'Artico e in altri ambienti sensibili
B) stendere un piano per eliminare gradualmente l'estrazione di combustili fossili entro il 2050
C) investire di più nelle energie rinnovabili e nell'efficenza energetica
D) fermare lo sfruttamento dei paesi del Sud del Mondo

Se volete veramente assicurare la pace e l'integrità dell'ambiente, voi dovete prendere una posizione ferma contro il riscaldamento globale e contro le guerre, non solo a parole ma anche nei fatti.

Instead of increasing military spending, you should allocate more resources to the reduction of CO2 emissions!

Risolvere la crisi climatica ha la priorità, non la guerra!







The members of the Plant-for-the-Planet Children´s Board 2014/15
Giovanni (14), Gbale (11), Kitty (14), Yimin (11), Kausalya (12), Harshla (14)
Guru Vishnu (12), Dev (10), Franziska (12), Linda Michell (13), Wren (13)
Lénard (10), Hima Ann (10), Kehkashan (13)


The members of the Plant-for-the-Planet Youth Global Board 2014/15:


Rebecca (20), Aman (17), Sudeep (18), Shiela Marie (17), Yugratna (18)
Marie (15), Luis (17), Jorge Cesar (21), Limbert Gabriel (16), Kailash (17)
Mohammed Rabiu (19), Denrick Nesbert (20), Simran (15), Gauri (15)